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Con Ingenuity abbiamo volato anche su un altro pianeta

Con Ingenuity abbiamo volato anche su un altro pianeta

Oggi, 19 aprile 2021, la razza umana ha messo a segno un altro record con Ingenuity: oltre al pianeta Terra, abbiamo fatto volare un mezzo su un altro pianeta, Marte.

Si tratta del piccolo elicottero Ingenuity, partito il 30 luglio 2020 con la missione MARS2020 insieme al rover Perseverance ed arrivato su Marte il 18 febbraio 2021.

La missione di Ingenuity

Ingenuity avrà vita breve. La sua missione durerà solo 30 sol, cioè trenta giorni marziani. Ad oggi, non gli restano ancora pochi giorni, fino alla fine di aprile.

Di solito la NASA ha sempre rinnovato e riprogrammato le missioni in scadenza dei diversi rover su Marte, come è stato per Spirit e Opportunity, per Insight (che ultimamente non se la passa molto bene per via dell’eccessiva sabbia sui pannelli solari) e per Curiosity. Ma per il piccolo elicottero sarà diverso. La sua missione era semplice: provare che è possibile volare su Marte, dove l’atmosfera è molto più rarefatta di quella terrestre ed è complicato riuscire a librarsi in aria.

L’elicottero Ingenuity fotografato dal rover Perseverance

Per poter riuscire a volare le condizioni da soddisfare sono diverse: 1) il mezzo deve pesare pochissimo, infatti il drone pesa solo 1,7 kg; 2) deve avere delle eliche molto estese rispetto al proprio volume, infatti le eliche sono lunghe 1,2 metri; 3) le eliche devono girare ad altissima velocità, molto di più rispetto alla velocità necessaria sulla Terra, infatti sulle estremità le eliche raggiungono la velocità del suono.

Ingenuity è un dimostratore tecnologico, perciò se dimostra che è possibile volare, la sua missione è conclusa e non verrà rinnovata per diversi motivi. Per funzionare ha bisogno del controllo costante del team della NASA JPL, lo stesso team che lavora su Perseverance, il quale ha la priorità in quanto il rover costituisce la missione principale di MARS2020. Per trasmettere i dati ha bisogno del contatto con il rover che raccoglie i suoi dati via WiFi e li invia ad una sonda in orbita intorno a Marte, che a sua volta li invierà sulla Terra. Può essere attivo per un periodo relativamente breve ogni giorno e può volare per pochi minuti al giorno; se Perseverance dovesse “aspettarlo” ogni giorno non potrebbe andare avanti con la propria missione ed esplorare il cratere Jezero.

Il primo test di volo

Il primo test di volo consisteva nel sollevarsi fino a 3 metri e scendere pian piano fino a toccare il suolo. Ha una fotocamera nella parte inferiore che scatta fino a 30 fotogrammi al secondo, che manda al rover per essere inviate sulla Terra. Contemporaneamente anche il rover lo fotografa da lontano, come si può vedere da questo breve filmato.

Alle 12.34 (ora italiana) di oggi sono arrivati i primi dati delle telemetrie e le prime, inaspettate, immagini! Attraverso la diretta della NASA si percepiva la tensione negli scienziati che lavorano alla missione da dieci anni e poi l’enorme gioia quando sono arrivati i dati.

Tutto è andato benissimo e nei prossimi giorni, prima della fine della sua breve missione, gli faranno fare altri test di volo sempre più ambiziosi.

Per ulteriori dettagli su Ingenuity vi riportiamo a questo nostro articolo.

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